domenica 4 marzo 2012

Buuuuuuuuuuuuuuuu.


Guardateli. Vi prego guardateli come gli sbava la bocca, come gridano. Mi sembrano scimmie. Ma non quelle scimmie da laboratorio, ammaestrate. Sono scimmie bestiali, paurosamente animalesche. Agitano le mani contro di me, vorrebbero assediarmi, scuoiarmi vivo, vorrebbero avere la mia testa. Una maglia di un colore diverso non può provocare tutto questo, la mia mente non riesce a immaginarselo, non fa parte dei pensieri ammessi alla categoria della possibilità. Razzisti è una parola che mi mette i brividi e oggi ho capito che è terribilmente reale. Oggi, in un pomeriggio di sole, durante un gioco, ho visto i razzisti dritti negli occhi. Erano veri, vivi. Erano proprio loro. Questa volta mi sono ribellato, li ho zittiti. Ma la mia anima rimarrà per sempre macchiata, più del colore della mia pelle.
Dedicato a Juan Silveira Dos Santos
Raffaele Nappi



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