martedì 20 marzo 2012
Anime ancora vive
C’è un giorno nella vita di ognuno in cui tutto finisce. Finiscono le sensazioni, finiscono gli affetti, finisce l’aria intorno. C’è un giorno in cui gli spiriti si pietrificano per diventare anime, intrappolate nel vento per sempre. Il corpo diventa solo un’armatura debole, un guscio soffice come una nuvola. Non resta che sognare l’anima libera, e sognarla col volto del corpo. Non so se esiste un’anima, forse non me lo sono mai chiesto. Penso che l’anima sia diversa dall’idea di umanità in cui la gente si rifugia. Molti dicono anima per giustificare i dolori, per dare senso alle assenze. Penso che l’anima, invece, sia fatta di ricordi, e ricordi nei ricordi. Le anime di ognuno di noi si nascondono nella memoria del tempo, e nei ricordi di chi c’è stato e c’è ancora. Penso che anche il mondo abbia un’anima, quella vera, quella che sa già tutto. E alla fine forse, tutto il mondo, risvegliandosi, si ricorderà di tutte le vite passate, in un’ondata di emozione che ucciderà di gioia quello che è stato e quello che sarà.
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