Roma, Stazione Termini. Dopo l’incidente di ieri che ha coinvolto due Frecce Rosse, scagliate da chissà chi, oggi è il Dio Caos a regnare sovrano.
Le file agli sportelli informazioni sono lunghe e tumultuose. Non manca mai la vecchietta di turno che cerca di intrufolarsi superando gli altri.
Sotto i tabelloni degli arrivi e delle partenze si crea una folla disumana che è impossibile attraversare restando insieme alla propria valigia. L
e persone sulle scale mobili vengono vomitante direttamente nella calca, accumulandosi alle altre fino a riempire l’intero spazio disponibile. Questa è la capacità organizzativa delle Ferrovie dello Stato, che, per rendersi conformi ai tempi, hanno deciso di rendere dura la vita ai passeggeri, trasformandoli in
semplici utenti da deportare.
Intanto, lungo il corridoio, appeso alla parete, il vecchio caro tabellone a numeretti impazziva di fronte alle direttive dei capi. Qualcuno, passando, non ha trattenuto un sorriso.
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