Oggi, quando ho levato il capo,
ho trovato un azzurro vero disegnato nei miei occhi. Non c’era da pensare
molto, era tutto lì, quello spettacolo inaspettato, ma forse dovuto. Ed allora
ho pensato a te, eterna certezza temporanea, che ti confondi in questo mare di
secondi con il vento che accompagna lo scorrere del tempo. Mi sono ricordato
dei tuoi sorrisi gentili, quelli superbi e quelli infantili. M’è tornato alla
mente un frammento di giorno vissuto, un attimo incastrato tra le rocce dell’infinito.
E t’ho trovato di fronte a me, ancora una volta, piena di quello sguardo
incantato, allucinante per un piccolo impiegato. Mi sono commosso al solo
pensiero di averti conquistato, senza lacrime di vergogna a far da contorno. Se
quest’azzurro veste magnificamente il cielo è colpa delle nuvole, che lo
rendono meraviglioso. Ed io mi specchio in questa tua meraviglia…
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